Il 25 novembre, sulle piattaforme ufficiali Dakar, sono stati svelati i dettagli del percorso della 43^ edizione della Dakar, che si terrà in Arabia Saudita dal 3 al 15 gennaio 2021 e alla quale parteciperà Angelo Pedemonte (RT73 Team), supportato anche da FPS Automation. Un percorso di 7.646 km con partenza e arrivo a Jeddah, comprensivo di 4.767 km di speciali cronometrate che consentiranno ai piloti di testare appieno le loro capacità esplorative e di resistenza nei lunghi tracciati del deserto saudita.
Il tracciato, rispetto alla scorsa edizione è completamente nuovo con anche direzione opposta, perciò sarà come una prima volta per tutti. Resta confermata una tappa marathon, che segue il giorno di riposo nella città di Ha’il, durante questa marathon i piloti non potranno ricevere assistenza e dovranno risolvere da soli eventuali problemi meccanici. Nonostante le difcoltà derivanti dalla crisi sanitaria hanno risposto all’appello della Dakar. 321 veicoli immatricolati, di cui 108 moto, 21 quad, 124 tra auto e side by side e 42 camion, a cui si aggiungono 26 veicoli iscritti alla prova di regolarità della nuova categoria «Dakar Classic» aperta ad auto degli anni ‘80 e 90’.
Prologo
2/01 – Prologo Jeddah> Jeddah – 11 km Il prologo, che si terrà su piste sabbiose, stabilirà l’ordine di partenza per la prima tappa. Il tracciato si trova a circa 30 km dal King Abdullah Stadium di Jeddah.
Tappa 1
3/01 – Partenza – Jeddah> Bisha, 622 km – SS: 277 km Particolare attenzione viene suggerita qui per le numerose tracce che si incrociano nel susseguirsi di vallate e tratti sassosi.
Tappa 2
4/01 – Bisha> Wadi Ad- Dawasir, 685 km – SS: 457 km I piloti afronteranno le prime dune che si alternano dal giallo al bianco e grandi spazi aperti in un lungo fuoripista per terminare su piste sabbiose.
Tappa 3
5/01 – Wadi Ad-Dawasir> Wadi Ad-Dawasir, 630 km – SS: 403 km Questo anello sarà caratterizzato da moltissime dune sparse in lungo e in largo intervallate da tratti tecnici e qui i piloti più veloci faranno la diferenza. A fare da cornice a questa tappa sarà il Quarto Vuoto, il più grande deserto di sabbia al mondo.
Tappa 4
6/01 – Wadi Ad-Dawasir> Riyadh, 813 km – SS: 337 km Tanto trasferimento in questa tappa che complessivamente è la più lunga ma l’organiz- zazione conferma molto di- vertente per chi guida, senza distogliere però l’attenzione sulle piste tortuose che non daranno tregua ai parteci- panti, gli errori comportano un prezzo elevato anche nei trasferimenti.
Tappa 5
7/01 – Riyadh> Buraydah, 625 km – SS: 419 km La pazienza è una virtù nei rally raid, aferma la direzio- ne Dakar, in questa tappa lunga e difcile, i concorrenti dovranno controllare i loro nervi e diminuire la velocità media per evitare le numero- se pietre sparse sulle piste, inoltre la sezione centrale del percorso è molto tecnica.
Tappa 6
8/01 – Buraydah> Ha’il, 655 km – SS: 485 km La strada per Ha’il sarà al 100% liscia e sabbiosa. Il percorso di questa tappa pre- senta dune di tutte le forme e colori, mettendo alla prova la capacità dei concorrenti di afrontarle, qui soprattutto i motociclisti afronteranno la loro sfda più grande, pare una tappa molto faticosa, ol- tre che lunghissima, dove si rischia di correre sul deserto anche dopo il tramonto con ovvie difcoltà di orienta mento.
Tappa 7
10/01 – Ha’il> Sakaka, 737 km SS: 471 km (tappa ma- rathon) La tappa marathon prende il via con una spaventosa sequenza di montagne di sabbia e 100 km di sali e scendi quasi senza interru- zioni. I concorrenti dovranno prestare molta attenzione a non surriscaldare i motori. La prima parte si conclude con una serie di altipiani pietrosi e un mix di sezioni tortuose e veloci. Tappa marathon signifca no assistenza.
Tappa 8
11/01 – Sakaka> Neom, 709 km – SS: 375 km La seconda parte della tappa marathon tende a premiare chi è stato cauto nella prima. Oltre alla soddisfazione di sfrecciare attraverso le piste sabbiose e poi sassose di questa speciale, i concorrenti potranno godersi i paesaggi più maestosi dell’Arabia, pur sempre tenendo d’occhio il roadbook.
Tappa 9
12/01 – Neom> Neom, 579 km – SS: 465 km Lo speciale inizierà sulle rive del Mar Rosso e inizierà con una tratto sul lungomare, poi il percorso segue piste a volte veloci ma spesso troppo sabbiose per spingere a fondo. La lunghezza e la varietà di questa tappa la collocano tra le più dure di queste due settimane.
Tappa 10
13/01 – Neom> AlUla, 583 km – SS: 342 km Non ci sono abbastanza superlativi per descrivere i paesaggi nella prima parte di questa tappa . Le zone collinari che compongono la maggior parte del resto del percorso sono altrettanto mozzafato. Ottimo percorso per gli esperti di navigazione che avranno la meglio tra le vallate.
Tappa 11
14/01 – AlUla> Yanbu, 557 km – SS: 511 km E’ la speciale più lunga del rally e sarà decisiva per chi è arrivato fn qui, un oceano di sabbia che si estende per quasi 100 chilometri dove il gap potrebbe lievitare.
Tappa 12
15/01 – Yanbu> Jeddah, 452 km – SS: 225 km L’ultima tappa della Dakar non è comunque la più facile, i piloti dovranno afrontare catene di dune, dove rimanere bloccati può facilmente fare la diferenza tra un fnale dolce e uno amaro e poi il traguardo sulla riva del Mar Rosso che riporta alla mente i ricordi del Lago Rosa per chi ha avuto la possibilità di arrivarci. Sarà la giornata di arrivo al podio con la grande e spettacolare cerimonia di rito.