Mentre sta per terminare la stagione della MOTO3, con il team Kömmerling Gresini Moto3 griffato FPS Automation che si è aggiudicato il titolo di rookie of the year grazie alle prestazioni di Jeremy Alcoba, la nostra azienda si prepara ad una nuova avventura. FPS Automation sarà infatti sponsor dell’RT73 Team nel Dakar Rally 2021, in programma in Arabia Saudita dal 3 al 15 gennaio.
Il logo FPS Automation accompagnerà la moto del genovese Angelo Pedemonte (che correrà con il pettorale numero 123), veterano dei raid internazionali. Il team si imbarcherà da Marsiglia nei primi giorni di dicembre, raggiunta la penisola arabica, ci sarà un periodo di ambientamento che precederà il via alla competizione, il 3 gennaio. Il termine della gara è previsto il 15 gennaio, con un solo giorno di riposo programmato per il 9. Partenza e ritorno saranno da Jeddah.
“La passione, la sfida, l’impresa impossibile, il sogno che si realizza, la ricerca continua dell’eccellenza… sono tratti che ci accomunano a chi affronta una competizione come il Dakar Rally. Noi crediamo che la professionalità e la passione quando si uniscono possono farti tagliare grandi traguardi ed è quello che ogni giorno facciamo in FPS Automation. Accogliamo come nostre le sfide e i problemi concreti di produzione che i nostri clienti ci pongono. E non molliamo fino a quando non abbiamo trovato la soluzione, non importa se fuori si è fatta la notte. Ecco perché ci piace essere partner di Angelo Pedemonte nella sua sfida fra le dune. Sappiamo che ce la metterà tutta con il cuore e con l’abilità che lo contraddistinguono”, commenta Fabrizio Peppi, fondatore di FPS Automation – FP Services.
Chi è Angelo Pedemonte
Nella vita imprenditore ma appassionato da sempre di sport motoristici, soprattutto i lunghi raid in territori sconosciuti, quelli che impegnano la guida non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto nella navigazione e nella scelta dei tragitti. Il senso di orientamento deve per forza far parte del bagaglio di esperienza e Pedemonte racconta di aver trovato la sua palestra in Marocco e nei numerosi Rally Internazionali nei quali ha corso, acquisendo una notevole esperienza anche nell’utilizzo dei sistemi di navigazione Ertf e Iritrack. Per diversi anni consecutivi corso sulle famose dune del Merzouga Rally portando sempre a termine la gara, a parte un ritiro per infortunio. Ora è per la gara delle gare, per quella Dakar che tutti temono ma che tutti ambiscono.
La storia della Dakar
La competizione odierna è figlia della leggendaria Parigi-Dakar che, fin dalla seconda metà degli anni Settanta, rappresenta l’obiettivo e il sogno di tutti i piloti (auto, moto e camion) appassionati di rally nel deserto. Il percorso storico prevedeva la partenza da Parigi e l’arrivo a Dakar, in Senegal. La competizione, durante la quale sono state scritte pagine epiche e anche tragiche degli sport motoristici, fu infine cancellata nel 2008 quando il degradarsi della situazione politica nella zona del Sahara occidentale non garantiva più la sicurezza per i piloti. La competizione (che mantenne il nome di Dakar) fu spostata per qualche edizione in Sud America per poi arrivare, nel 2020, in Arabia Saudita.