Il Resto del Carlino, il più importante quotidiano della regione, domenica 7 giugno ha dato rilievo alle performance aziendali della nostra realtà. Ecco il testo dell’articolo.
FPS Batte anche la crisi. Salgono utili e fatturato.
L’azienda di automazione di Toscanella è cresciuta pure durante il lockdown. L’Ad Peppi: “E’ il risultato degli investimenti strategici fatti negli ultimi due anni”.
È un anno positivo, nonostante la penalizzazione in tutto il comparto manufatturiero provocata dalle misure di lockdown, per FPS Automation. Per l’azienda di Toscanella, attiva nel settore delle materie plastiche e delle automazioni, il primo trimestre 2020 si è concluso con 1,34 milioni ricavi, corrispondente a un incremento di circa 168mila euro rispetto al medesimo periodo del 2019. In crescita anche gli utili (+23,50%). Il secondo trimestre sta confermando la stessa tendenza di incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2019 l’azienda, con i ricavi che hanno sfiorato i 6 milioni, confermando il trend di crescita ininterrotta dal 2006, ha registrato una prevista minor marginalità virgola in coerenza col piano strategico degli investimenti.
“Nonostante l’imprevista pandemia, questa performance non ci coglie di sorpresa poiché è il frutto di un grande lavoro di pianificazione strategica di medio lungo periodo – commenta Fabrizio Peppi, fondatore FPS Automation -. Nello scorso biennio abbiamo privilegiato gli investimenti rispetto alle marginalità. Lo abbiamo fatto per poter essere oggi più efficienti e in grado di tracciare nuove strategie di crescita”.
La partnership con il Gresini Team consente di dialogare con i clienti internazionali
In particolare, fra il 2018 il 2019 sono stati messi in campo massicci investimenti per un rinnovamento strutturale e tecnologico, nonché per il posizionamento del nuovo marchio FPS Automation. In questa ottica rientra anche la partnership con il Gresini Racing Team in Moto3 che offre la possibilità di elevare il livello delle relazioni con i clienti internazionali, anche in vista dei piani aziendali del prossimo triennio, che porteranno FPS Automation a espandersi con sedi in altri paesi della zona euro e in Nord America.
FPS Automation ha registrato nel primo trimestre 2020 un significativo aumento dell’export (+7%) attestando la quota esportazioni al 60% del totale, espressa in una trentina di mercati. Fra questi il principale è la Germania (circa 11%), seguita da Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Messico. Sorprendente il dato britannico che, nonostante gli scossoni della Brexit e del lockdown, ha registrato nel primo trimestre 2020 un balzo in avanti degli ordinativi di oltre il 4%. FPS Automation non ha fatto ricorso alle moratorie decise dal governo italiano a seguito del lockdown. “Nell’incertezza globale occorre prudenza – conclude Peppi -. Non abbiamo usufruito delle moratorie o agevolazioni ma, grazie la nostra credibilità, abbiamo ottenuto fiducia per sostenere nuovi investimenti per il piano strategico finanziario del prossimo triennio”.